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#News
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INMATEC crea sicurezza nella produzione di petrolio
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Soluzione di container per generare azoto per gli oleodotti in Tunisia
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Un'azienda europea leader nel settore degli oli minerali e dell'energia utilizzerà in futuro l'azoto autogenerato per inertizzare un sistema di produzione di petrolio in Tunisia. I generatori di azoto, che sono alloggiati in due container a prova di deserto, generano quasi 1.000 m3 di azoto all'ora ed evitano infiammazioni o esplosioni nel sistema.
La Tunisia ha le sue riserve di petrolio. Il petrolio estratto dai depositi sotterranei viene temporaneamente immagazzinato in grandi parchi di cisterne, costituiti da diversi sistemi di cisterne molto grandi, fino a quando non viene ulteriormente trasportato. Nei sistemi di cisterne possono formarsi vapori altamente infiammabili ed esplosivi, soprattutto a causa delle alte temperature esterne. Per ridurre al minimo il rischio di incendio ed esplosione, le aree di testa dei serbatoi sono coperte con azoto. Arricchire l'atmosfera del serbatoio con l'azoto riduce la concentrazione di ossigeno nel serbatoio in misura tale che la fase gassosa sopra l'olio non può infiammarsi.
Per assicurare una fornitura ininterrotta di azoto nelle quantità richieste nella regione desertica, in futuro due container saranno ospitati sul sito di produzione del petrolio. In ognuno dei due container da 40 piedi con una lunghezza di circa 12 m, una larghezza di 2,4 m e un'altezza di 2,6 m (più i tubi di aspirazione e scarico) c'è un sistema completamente autosufficiente per la generazione di azoto. Questo comprende filtri a sabbia, compressori d'aria compressa, essiccatori a refrigerazione, generatori di azoto della serie IMT PN 6000 e un booster che porta l'azoto alla pressione di processo di 25 bar. Utilizzando questa quantità di azoto, le miscele gas-aria infiammabili e quindi i rischi di incendi ed esplosioni sono efficacemente evitati.