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Intervista a Joan Pages, rappresentante commerciale per la Catalogna, il Centro e l'Oriente

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Da 70 anni ONA stabilisce alleanze con partner locali in tutto il mondo: relazioni basate sulla fiducia e sulla conoscenza, che ci aiutano a raggiungere i nostri clienti e a trasmettere al mondo il significato di ONA e di ciò che rappresentiamo.

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Cosa le piace dell'elettroerosione rispetto ad altre tecnologie?

La possibilità di lavorare qualsiasi materiale conduttore, qualunque esso sia e in qualsiasi modo si desideri, mi sembra un'ottima pubblicità per l'elettroerosione rispetto alla lavorazione convenzionale (asportazione di truciolo) o ad altri metodi (laser, taglio ad acqua) che presentano limitazioni che l'elettroerosione non ha. Sono ancora affascinato dal processo di lavorazione e dal modo in cui siamo in grado di controllarlo.

Come vede il futuro dell'elettroerosione? Quali sono le sfide del futuro?

Penso che il futuro dell'elettroerosione consista nello studiare miglioramenti per aumentare le prestazioni e le velocità (il tallone d'Achille dell'elettroerosione rispetto ad altre tecnologie) e per poter offrire prodotti finali che possano essere applicati direttamente in applicazioni critiche (aeronautica, elettronica, impianti, ecc.) e integrati con nuove tecnologie di stampa 3D per fornire soluzioni migliori alle esigenze del mercato.

Quali tecnologie pensate possano essere grandi alleate dell'elettroerosione in futuro?

L'elettroerosione è un ottimo partner per tutte le tecnologie in generale, anche se gli ultimi sviluppi della stampa 3D metallica con leghe di titanio potrebbero funzionare particolarmente bene in collaborazione con l'elettroerosione.

Quali mercati emergenti prevede per il mondo dell'elettroerosione?

Principalmente l'aeronautica, l'elettronica e l'implantologia, dove le leghe metalliche problematiche sono sempre più incorporate e dove i processi convenzionali incontrano notevoli difficoltà per le lavorazioni di precisione o complicate.

Ricorda una storia di successo con un cliente che l'ha segnata?

Ricorderò sempre il primo ordine ottenuto quando ho iniziato a lavorare in ONA, ma la storia di successo più grande è quella dell'azienda MACER di Castellón. Un'azienda dedicata alla produzione di stampi per l'industria ceramica con clienti noti come PORCELANOSA e PAMESA. Il progetto è stato avviato dal mio predecessore Gregorio Garcia e ha visto la preziosa collaborazione e l'eccellente lavoro di tutta l'azienda; siamo stati in grado di offrire ai clienti soluzioni su misura nelle macchine per elettroerosione (a filo e a tuffo) con risultati che fanno sì che il cliente continui a utilizzare le nostre gamme di prodotti in futuro e a parlare bene dell'attenzione e del servizio post-vendita che continuiamo a fornire.

Qual è la vostra funzione?

Rappresentante commerciale per la Catalogna, il Centro e l'Est.

Secondo lei, cosa rende l'ONA più caratteristica e speciale?

L'attenzione personalizzata e il continuo servizio di assistenza tecnica post-vendita "migliore del mercato".

Cosa le piace di più del lavoro in ONA?

Il grande cameratismo e l'impegno di tutti noi che lavoriamo in ONA per ottenere soluzioni che soddisfino le esigenze dei nostri clienti.

Un augurio per il futuro dell'azienda

Non perdere di vista i concetti chiave che ci permettono di essere una delle migliori aziende al mondo in questa tecnologia: flessibilità, entusiasmo e impegno verso tutti i nostri clienti con l'obiettivo di offrire un buon prodotto e un servizio eccellente.