Polverizzazione del copolimero dei pp senza qualsiasi azoto di raffreddamento

Per la prima volta la polverizzazione del copolimero di difficile--polverizzazione pp è possibile senza l'aggiunta di azoto come refrigerante. Il PolyGrinder che polverizza il sistema, il tipo PKMM compire questa operazione alla temperatura ambientale. Una polverizzazione più economica e la protezione delle risorse importanti sono il risultato. I requisiti di qualità della polvere così-hanno prodotto per quanto riguarda distribuzione di dimensione delle particelle, la fluidità e la densità all'ingrosso completamente è incontrata.

Nei mercati rotomoulding, le nuove applicazioni, i prodotti finiti ed i materiali sono sempre più dentro richiesta. Il copolimero dei pp è un risultato di questi sforzi. Questo tipo di materiale è usato durante la produzione delle parti che devono prestare i loro servizi nelle circostanze difficili. Le parti fatte del copolimero dei pp sono fango resistente agli urti nelle circostanze fredde estreme, molto termoresistente e dimensionale stabile.

Queste caratteristiche li permettono di essere usati in scompartimenti di motore del veicolo e durante la fabbricazione di contenitori di pressione. Queste parti modellate inoltre sono adatte ottimamente per utilizzazione nelle condizioni climatiche estreme o per il livello sotterraneo dell'installazione.

Per produrre questi prodotti nel processo rotomoulding, il copolimero dei pp deve in primo luogo essere polverizzato. Soltanto la produzione di una polvere di alta qualità tiene conto una distribuzione definita di muffe di rotazione. Pallmann, in stretta collaborazione con i relativi clienti, ha ottimizzato un processo per preparare questo difficile--polverizza il materiale, senza l'aggiunta di azoto liquido

La polverizzazione è realizzata alla temperatura ambientale. Il sistema di polverizzazione, il tipo PKMM quindi realizza un alto e tasso continuo di rendimento. La valutazione dei risultati da queste prove e dei confronti fra qualità della polvere, capienza ed il consumo di energia attesta l'efficienza del processo di Pallmann una volta confrontata al processo stridente criogenico stabilito. I simili buoni risultati inoltre sono raggiunti quando polverizza i materiali quali lo PS, PMMA, il PC ed il poliestere.