{{{sourceTextContent.title}}}

IL FUSORE A INDUZIONE SOTTOVUOTO DI RETECH SARÀ CONSEGNATO AL PARTNER DI RITORNO

{{{sourceTextContent.subTitle}}}

Un partner industriale di lunga data negli Stati Uniti ha assegnato a Retech un contratto per un sistema di fusione a induzione sotto vuoto (VIM) presso lo stabilimento Retech di Buffalo, NY.

{{{sourceTextContent.description}}}

Retech (una filiale del gruppo SECO/WARWICK) fornirà loro un nuovo VIM. Il forno sarà fabbricato nella sede centrale di Retech a Buffalo, in modo da sfruttare le possibilità di miglioramento dei tempi. Essendo attrezzature personalizzate, i forni della Retech non dipendono dalla costruzione in catena di montaggio, quindi possono essere fabbricati e assemblati con la stessa facilità in entrambe le sedi. È una scelta che molti dei loro partner industriali apprezzano per una serie di motivi.

"La gente tende a pensare che progetti di attrezzature con spese di capitale significative come questo debbano procedere a passo di lumaca, incapaci di adattarsi a cambiamenti improvvisi nelle richieste del mercato metallurgico. Tuttavia, gli ingegneri, i fornitori, i subappaltatori e i costruttori e assemblatori interni di Retech operano come una squadra ben coordinata" - Earl Good, amministratore delegato di Retech.

Anche se questo partner preferisce non divulgare l'applicazione di questo VIM, la soluzione di Retech può facilmente gestire la fusione di un'ampia gamma di materiali utilizzati in tutti i settori, da quello automobilistico e dei prodotti di consumo fino ai componenti aerospaziali equiax, solidificati direzionalmente o a cristallo singolo, di valore elevato. Quasi tutti i forni prodotti da Retech sono in qualche modo personalizzati per soddisfare le specifiche esigenti e le applicazioni associate dei clienti.

Il cliente ha avuto due soluzioni VIM come "cavalli di battaglia" in questa sede dalla metà degli anni 2000, quindi conosceva già il funzionamento delle apparecchiature Retech. Quando si è trattato di acquistare e installare i loro nuovi VIM, erano sicuri che Retech fosse la scelta giusta.