Biocompatibilità dei rivestimenti PVD sui dispositivi medici

Deposizione di film di biocompatibilità

La biocompatibilità di un rivestimento è un prerequisito per il suo utilizzo su dispositivi medici.

Per questo motivo, abbiamo testato la biocompatibilità di tutti i rivestimenti che applica, ad eccezione del TiN, che è stato ampiamente segnalato come biocompatibile.

I rivestimenti sono certificati biocompatibili sulla base di una serie di test condotti da un laboratorio di test biologici indipendente. Questi test sono stati condotti in conformità con le linee guida ISO 10993-1 per i materiali che hanno un breve contatto con il corpo. I risultati indicano che TiN, ZrN, CrN, CrN, TiAlN, AlTiN sono accettabili per i dispositivi medici interni ed esterni che entrano in contatto con ossa, tessuto cutaneo o sangue.

I test di biocompatibilità completati includono quanto segue:

1. Sensibilizzazione: nessuna prova significativa di sensibilizzazione ritardata al contatto cutaneo in una cavia.

2. Citotossicità: nessuna prova di lisi cellulare o tossicità.

3. Acuta sistemica: nessuna significativa tossicità sistemica o mortalità.

4. Intracutanea: nessuna prova di irritazione o tossicità significativa nei conigli.

5. Genotossicità: non mutagenica.

6. USP Muscle: non irritante per il tessuto muscolare.

7. Emolisi: non emolitico, compatibile con il sangue.

# Coefficiente di durezza del colore del film di rivestimento coefficiente HV di attrito Biocompatibilità Test di biocompatibilità

1 Oro TiN 2300-2500 0,35 Passaggio TiN Gold 2300-2500 0,35

2 CrN argento 2000-2200 0,35 Passaggio

3 TiN/TiCN Bronzo/Grigio 2800-3200 0,3 Passaggio

4 AlTiN Viola/Nero 3000-3400 0,35 Passaggio

5 TiAlN rame/bronzo 3000-3200 0,4 Passaggio 0,4

6 ZrN Oro pallido 2300-2500 0,35 Passaggio

7 DLC (a-C:H) Nero 2000-3000 0,1 Passaggio

8 AlTiCN nero 1200-1800 0,2 Passaggio 0,2 Passaggio

9 AlTiN nero 1200-2000 0,2 Passaggio 0,2 Passaggio

Nota: I dati generati da campioni di laboratorio. Le proprietà dei film di rivestimento possono variare a seconda del materiale del cliente, delle condizioni della superficie (lucidata ad alta risoluzione o altro) e della geometria 3D dei prodotti.)

Riferimento:

1. Pappas e Buechel, 41a riunione annuale dell'ORS, marzo 1994.

2. Coll et al, Tecnologia di rivestimento delle superfici, 1988.