
#Tendenze
Pressa elettroidraulica a collo di cigno
La pressa elettroidraulica a collo di cigno, modello PCL 100 A, è idonea per lo stampaggio della lamiera, per effettuare operazioni di imbutitura o per svolgere attività di deformazione dei vari materiali.
La pressa elettroidraulica a collo di cigno, modello PCL 100 A, è idonea per lo stampaggio della lamiera, per effettuare operazioni di imbutitura o per svolgere attività di deformazione dei vari materiali.
Questa pressa è realizzata con una struttura robusta e con saldature sovradimensionate. Le presse idrauliche a colonna singola sono ampiamente utilizzate nei processi di stampaggio generale dei metalli per diversi settori, come aerospaziale, veicoli, elettronica, elettrodomestici, strumenti, prodotti medici, ferramenta, ecc.
La tavola superiore mobile misura 700 x 350mm e scorre lungo due guide autolubrificanti ed è fornita inoltre di scanalature a T per il fissaggio degli stampi.
Il pianale inferiore è invece imbullonato al telaio ed è anch’esso dotato di scanalature a T.
Questa macchina pressatrice sviluppa una potenza di compressione di 100 tonnellate e ha una centralina idraulica di 4 kW che è posizionata nel retro del telaio della pressa.
La corsa del cilindro idraulico è di 500mm e si può regolare tramite l’utilizzo dei microinterruttori, i quali permettono di fissare il punto massimo superiore di salita della tavola mobile e quello inferiore di discesa.
Questa pressa elettroidraulica a collo di cigno è equipaggiata con uno scambiatore di calore che agevola il raffreddamento del circuito idraulico e con una valvola di decompressione. Quest’ultima ha il compito di decomprimere la pressione accumulata nel circuito idraulico ed entra in funzione appena prima della risalita del cilindro oleodinamico, evitando così sovraccarichi e prevenendo potenziali danni alla macchina.
Un’altra dotazione di questa macchina è la presenza di un pressostato che consente il monitoraggio della pressione del fluido idraulico all’interno del sistema.
La sua funzione principale è la regolazione della pressione massima di lavoro, in base alla taratura preimpostata, ottimizzando così il funzionamento della pressa idraulica in base alle lavorazioni che si devono eseguire.
Inoltre, consente la risalita automatica del cilindro idraulico al raggiungimento della pressione di taratura.
La pressa funziona tramite l’utilizzo dei doppi pulsanti posizionati su un piedistallo mobile e prevede la risalita automatica della tavola superiore alla fine di ogni ciclo di pressatura.