Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese cliccare qui
#Tendenze
{{{sourceTextContent.title}}}
Lavoro congiuntamente con i robot
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Il professor Dott. Markus Glück di intervista
{{{sourceTextContent.description}}}
1. A seguito della certificazione della mano del dito di SCHUNK SVH 5, la pinza di presa di Co-atto EGP-C di SCHUNK ora inoltre è stata DGUV ha certificato per le operazioni di HRC dall'assicurazione contro i infortuni sociale tedesca. Perché è diverse componenti certificare così importante per voi, quando è realmente l'intero sistema automatizzato complessivamente che deve essere certificato per l'operazione di collaborazione?
Nella nostra fase corrente, tantissimi utenti stanno esaminando HRC sebbene soltanto alcune applicazioni siano state implementate finora negli ambienti operativi. L'argomento è relativamente nuovo per tutte le parti in causa, che include i produttori dei robot o strumenti e sensori del fine-de-braccio, utenti come pure il DGUV. La nostra esperienza indica che il percorso alla certificazione può a volte sfidare, particolarmente per le prime applicazioni che non hanno il beneficio di esperienza. Ciò è esattamente di cui stiamo occupando: stiamo sostenendo gli utenti con la competenza interdisciplinare del nostro gruppo di Co-atto di SCHUNK come pure stiamo minimizzando gli sforzi coinvolgere nella certificazione dei sistemi interi con l'aiuto delle nostre componenti certificate.
2. Perché il processo di certificazione così è complicato?
Per ottenere un intero sistema automatizzato certificato dal DGUV per le operazioni di HRC, è necessario da assicurarsi in primo luogo che gli operatori non possano essere feriti quando entr inare contatto. Ciò è dove i principi della protezione di iso 10218-1/-2 dell'en di BACCANO ed en ISO/TS 15066 di BACCANO ed il gioco entrato in direttivo della macchina, che stipulano che tutti i rischi posati agli esseri umani ed a qualunque rischi collegati devono essere considerati e valutati sempre. Quello significa che è importante fare una valutazione molto precisa dei fattori come: che aree di lavoro sono presenti? Che rischi sono compresi? Dove fanno le aree di lavoro devono essere limitati per evitare le lesioni? Ciò è soltanto possibile se ogni applicazione è considerata ad un singolo livello: ogni componente, compito, pezzo in lavorazione e sistema di sicurezza. Quello prende semplicemente tempo e l'attenzione attenta.
3. C'è preoccupazioni o dei timori della sicurezza riguardo alle pinze di presa utilizzate nelle applicazioni di HRC?
Finora non abbiamo trovato alcuni grandi timori fra gli utenti riguardo alle pinze di presa utilizzate nelle applicazioni di collaborazione. Al contrario, c'è realmente un senso molto maggior di curiosità e di entusiasmo - particolarmente quando si tratta dei sistemi intelligenti quale la pinza di presa di Co-atto JL1 di SCHUNK. La gente vede il loro incontro con il sistema come allegro: intuitivo prova fuori che cosa avvia le tecnologie della sicurezza e come il sistema si comporta. Comincia guadagnare la fiducia, che dissipa rapidamente tutto il timore connesso con il contatto.
4. Dove fa la sfida poi bugia?
Molti aspetti di collaborazione robot/umana sono altrettanto complessi quanto gli esseri umani stessi. A differenza dei sistemi convenzionali, semplicemente rispettare le norme non è abbastanza. In primo luogo, le norme richiedono soltanto che nessuna lesione grave o danno possa essere causato alla macchina o all'operatore. Tuttavia, questo non è abbastanza quando si tratta di uso quotidiano. Immagini se un sistema di HRC fosse di scontrarsi un operatore 100 volte un il giorno. Anche se questo non ha violato alcune norme, il sistema non avrebbe probabilità di accettazione. È molto più importante fare la gente, piuttosto che il sistema tecnico, il fuoco principale di tutte le considerazioni. Il lavoratore deve fidarsi del robot. La pinza di presa deve adattarsi all'umano - non l'altro modo intorno.
5. Non fa una pinza di presa come questa portata i limiti di complessità?
I sistemi complessi non devono sembrare al giorno d'oggi complicati. Prenda lo smartphone: cominciando intorno alla scuola secondaria al più tardi, interagendo con le tecnologie incluse viene completamente naturalmente ai bambini: scrivono i messaggi, praticano il surfing Internet, film dell'orologio, note della fotografia sulla lavagna, fanno i video degli esperimenti, effettuano i pagamenti, o utilizzano il loro telefono come un calcolatore, un orario o ordine del giorno della scuola. Fanno tutto il questo senza pensare a come il dispositivo funziona. Provano appena i nuovi apps intuitivo, particolarmente se i loro compagni di classe li mostrano in primo luogo e poi fanno parte praticamente già della loro raccolta standard del app. Ciò è esattamente lo scenario che stiamo perseguendo con lo studio della tecnologia della pinza di presa di Co-atto JL1 di SCHUNK: malgrado - o meglio ancora - a causa della sua complessità sia dentro che fuori, il suo uso dovrebbe essere intuitivo come possibile.
6. Potete descrivere l'aura della sicurezza della pinza di presa di Co-atto JL1 di SCHUNK in dettaglio un poco più?
La tecnologia dei sensori installata nella pinza di presa di Co-atto JL1 di SCHUNK individua quando gli esseri umani stanno avvicinando a e facilita un indipendente della reazione dalla situazione, senza esseri umani e robot che entr inare contatto. È divisa in tre zone: ogni dito e l'alloggio compongono una zona ciascuno e possono individuare quando un essere umano sta avvicinandosi a indipendentemente da uno un altro. Ciò lo permette per esempio successivamente avviando il sistema del sensore in entrambe le dita per determinare la direzione che l'essere umano sta avvicinandosi a da ed usa questi informazioni per determinare immediatamente un movimento evasivo del robot. Facendo uso dei comandi liberamente programmabili integrati nella pinza di presa, le reazioni corrispondenti possono essere preelaborate ed inviate come segnale allo SpA. Per esempio, riceve il comando ridurre la velocità da 25, 50 o 75 per cento, o fermarsi. Una strategia predefinita dell'evasione è anche possibile, finchè la direzione dell'approccio è chiara. Ogni meccanismo della reazione può essere definito individualmente ed adattarsi all'applicazione corrispondente.
7. La che tecnologia è dietro tutto il questa?
Dal punto di vista tecnico, usiamo parecchi sistemi parallelamente: In primo luogo, c'è un sensore capacitivo, questo è, un campo elettrico sviluppato intorno alla pinza di presa. Non appena qualcosa che contiene molta acqua entra in questo campo, è individuato, per esempio una mano umana. Ciò permette distinguere fra l'approccio di una componente o un'altra pinza di presa e l'approccio delle dita, delle mani o dei braccia. Contrariamente alle opzioni stabilite sul mercato per il monitoraggio dell'area di lavoro, che riguardano generalmente un'più ampia area, il sistema capacitivo del sensore permette immediatamente di individuare gli oggetti all'interno di un raggio stretto di 20 cm, vero ottenente più vicino all'essere umano prima mai di entr inare contatto. Il secondo livello è la forza/sensori di coppia, che sono installati nella flangia. Ciò registra l'emergenza degli effetti inattesi della forza. Individua un'efficace collisione e ferma il robot. Inoltre, tiene conto le funzioni supplementari essere realizzata, per esempio, possiamo determinare se un vetro è pieno o vuoto. Se e come i pezzi in lavorazione sono afferrati. I sistemi del sensore tattile rappresentano il terzo livello: Comparabile con il tatto dell'essere umano, percepiscono nello spazio i diversi contatti risolti, ma anche le distribuzioni di pressione su grande scala. Per mezzo di algoritmi intelligenti per riconoscimento di forme, gli oggetti sono identificati durante il processo commovente e la presa può essere reattivo regolato. Ciò significa che durante il processo commovente può essere riconosciuto, se un oggetto è stato afferrato ottimamente, o se una correzione deve essere fatta, anche perché, per esempio, se invece di un oggetto una mano umana è stata afferrata.
8. Dove noi sono diretti? Che cosa le pinze di presa come la pinza di presa di Co-atto JL1 di SCHUNK possono fare domani?
Specificamente, ci sono due aspetti principali: assistendo gli esseri umani ed alternare la loro manipolazione dei generi differenti di componenti. Con l'aiuto delle strategie commoventi specialmente sviluppate, la pinza di presa sensibile di Co-atto JL1 di SCHUNK regola il suo comportamento in tempo reale secondo se sta afferrando un pezzo in lavorazione o una mano umana. Per questo, la pinza di presa usa un'architettura di controllo decentralizzato con la diagnosi e le funzioni della sicurezza espletate parallelamente. A lungo termine, crediamo che le pinze di presa, come le mani umane, possano manipolare indipendente la posizione e l'orientamento delle componenti afferrate in sei gradi di libertà. A questo proposito, parliamo a disposizione della tecnologia di calibratura. Permetterà alla realizzazione degli scenari commoventi estremamente flessibili e autonomi.
Il professor Dott. Markus Glück
Ufficiale principale dell'innovazione
Gmbh di SCHUNK & Co. chilogrammo, Lauffen/Neckar, Germania
{{medias[88481].description}}
{{medias[88482].description}}
{{medias[88483].description}}