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L’incollaggio dei magneti nei motori elettrici

Incollaggio dei magneti: un processo che sta riscontrando sempre più spesso una maggiore richiesta.

Nella fase di assemblaggio di motori elettrici, l’incollaggio dei magneti è un processo che sta riscontrando sempre più spesso una maggiore richiesta. I magneti, che possono essere magnetizzati o non magnetizzati, vengono incollati su rotori o statori con varie tipologie di collanti.

Quali sono i collanti più comuni?

L’incollaggio dei magneti può avvenire con colle acriliche, colle epossidiche, resine bi-componenti e colle anaerobiche. DAV Tech, tra le molteplici applicazioni trattate, ha dispensato tutte queste tipologie di collanti principalmente attraverso l’uso e la gestione di pompe volumetriche a cavitazione progressiva (pompe monovite) delle serie PCP e PDP.

 

Come avviene la fase di incollaggio?

A seconda della produttività richiesta l’alimentazione delle colle può essere realizzata con cartucce o serbatoi, fino ad arrivare a fusti da 20, 50 o 200lt. Nella fase di incollaggio dei magneti, le pompe volumetriche DAV Tech consentono un processo ben controllato ed altamente ripetibile, garantendo un incollaggio saldo e sicuro come risultato.

Un passaggio che può risultare utile, quando i magneti sono incollati alla carcassa, è quello di dosare dei primer sulla stessa. Ciò consentirà una pulizia e un’attivazione della superficie per il successivo incollaggio. Per di più il processo di incollaggio può essere irrobustito oggettivando la quantità di colla dosata, la sua posizione ed il suo spessore, affinché si possa giungere ad un pieno controllo dell’operazione.

Info

  • Via G. Ravizza, 30, 36075 Paulona VI, Italy
  • DAV Tech srl